Maggiorana: le sue proprietà, calorie, utilizzo in cucina
Pagina 1 di 1
Maggiorana: le sue proprietà, calorie, utilizzo in cucina
Maggiorana: le sue proprietà, calorie, utilizzo in cucina
Proprietà:
La maggiorana è coltivata per usi medicinali industriali. Di questa pianta si usano le sommità fiorite lasciate essiccare: si tagliano i rametti e, legati a mazzi si appendono all’ombra in un posto ventilato, poi si conservano in sacchetti di carta.
Si usa conservare separatamente le sole foglie (maggiorana monda) o le sole infiorescenze (maggiorana bulla), in barattoli di vetro.
Molto ricca di vitamina C, contiene olio essenziale, tannini, acido rosmarinico, sostanza amara.
È una pianta sostanzialmente aromatica, amara, antispasmodica, espettorante e sedativa. I contenuti della maggiorana sono simili a quelli dell’origano.
Gli antichi medici greci utilizzavano la maggiorana per curare i dolori articolari e muscolari. Più tardi i Romani attribuirono alla pianta la facoltà di guarire le contusioni, trattare i dolori mestruali, sistemare lo stomaco e guarire la congiuntivite oculare.
Attualmente, alla luce di approfonditi studi effettuati dalla scienza medica, alla maggiorana vengono attribuite essenzialmente proprietà digestive, antierpetiche e antispasmodiche per i crampi mestruali.
È provato infatti che l’infuso di maggiorana, o la tintura madre, producano un potente effetto calmante sullo stomaco e sulle pareti uterine contro i dolori di tipo mestruale.
La maggiorana determina anche un’azione stimolante sul sistema immunitario e in particolare sulle infezioni dell’apparato respiratorio, quindi si rivela un ottimo rimedio per la cura di raffreddore e bronchiti. La maggiorana giova inoltre nella cura dell’insonnia.
Controindicazioni:
Come tutte le piante e le sostanze naturali, anche la maggiorana può avere delle controindicazioni o causare effetti collaterali. Aldilà di particolari casi di ipersensibilità ai principi attivi, che possono provocare la comparsa di allergie e reazioni cutanee, il consumo alimentare di foglie di maggiorana non presenta particolari controindicazioni.
Invece per quanto riguarda l'infuso, l'olio essenziale e la tintura madre, se ne sconsiglia l'uso:
in gravidanza e allattamento
ai bambini sotto i 12 anni
Calorie:
100 g di maggiorana essiccata contengono 271 kcal, e:
Proteine 12,66 g
Carboidrati 60,56 g
Zuccheri 4,09 g
Grassi 7,04 g
Colesterolo 0 mg
Fibra alimentare 40,3 g
Sodio 77 mg
In cucina:
Questa spezia dal sapore intenso e al tempo stesso delicato viene largamente impiegata nella cucina mediterranea e di tradizione rivierasca.
Si presta molto bene ad accompagnare piatti particolarmente saporiti a base di carne o pesce, ma è ottima anche in abbinamento a primi piatti, legumi, pizza, o alimenti dal gusto deciso quali funghi, noci e formaggi.
In alcune regioni è utilizzata in alternativa all'origano, sui pomodori o nella pizzaiola. Si può utilizzare sia fresca che essiccata, ma è consigliabile aggiungerla solo a fine cottura, per evitare che il calore ne diminuisca le proprietà organolettiche.
Come tutte le altre spezie, può essere utile integrarla nella dieta per ridurre il consumo di sale. Inoltre, il suo scarso apporto calorico ( solo 272 calorie ogni 100 grammi), unito al suo naturale potere calmante e distensivo, la rendono particolarmente indicata per le persone che vogliano perdere peso.
Proprietà:
La maggiorana è coltivata per usi medicinali industriali. Di questa pianta si usano le sommità fiorite lasciate essiccare: si tagliano i rametti e, legati a mazzi si appendono all’ombra in un posto ventilato, poi si conservano in sacchetti di carta.
Si usa conservare separatamente le sole foglie (maggiorana monda) o le sole infiorescenze (maggiorana bulla), in barattoli di vetro.
Molto ricca di vitamina C, contiene olio essenziale, tannini, acido rosmarinico, sostanza amara.
È una pianta sostanzialmente aromatica, amara, antispasmodica, espettorante e sedativa. I contenuti della maggiorana sono simili a quelli dell’origano.
Gli antichi medici greci utilizzavano la maggiorana per curare i dolori articolari e muscolari. Più tardi i Romani attribuirono alla pianta la facoltà di guarire le contusioni, trattare i dolori mestruali, sistemare lo stomaco e guarire la congiuntivite oculare.
Attualmente, alla luce di approfonditi studi effettuati dalla scienza medica, alla maggiorana vengono attribuite essenzialmente proprietà digestive, antierpetiche e antispasmodiche per i crampi mestruali.
È provato infatti che l’infuso di maggiorana, o la tintura madre, producano un potente effetto calmante sullo stomaco e sulle pareti uterine contro i dolori di tipo mestruale.
La maggiorana determina anche un’azione stimolante sul sistema immunitario e in particolare sulle infezioni dell’apparato respiratorio, quindi si rivela un ottimo rimedio per la cura di raffreddore e bronchiti. La maggiorana giova inoltre nella cura dell’insonnia.
Controindicazioni:
Come tutte le piante e le sostanze naturali, anche la maggiorana può avere delle controindicazioni o causare effetti collaterali. Aldilà di particolari casi di ipersensibilità ai principi attivi, che possono provocare la comparsa di allergie e reazioni cutanee, il consumo alimentare di foglie di maggiorana non presenta particolari controindicazioni.
Invece per quanto riguarda l'infuso, l'olio essenziale e la tintura madre, se ne sconsiglia l'uso:
in gravidanza e allattamento
ai bambini sotto i 12 anni
Calorie:
100 g di maggiorana essiccata contengono 271 kcal, e:
Proteine 12,66 g
Carboidrati 60,56 g
Zuccheri 4,09 g
Grassi 7,04 g
Colesterolo 0 mg
Fibra alimentare 40,3 g
Sodio 77 mg
In cucina:
Questa spezia dal sapore intenso e al tempo stesso delicato viene largamente impiegata nella cucina mediterranea e di tradizione rivierasca.
Si presta molto bene ad accompagnare piatti particolarmente saporiti a base di carne o pesce, ma è ottima anche in abbinamento a primi piatti, legumi, pizza, o alimenti dal gusto deciso quali funghi, noci e formaggi.
In alcune regioni è utilizzata in alternativa all'origano, sui pomodori o nella pizzaiola. Si può utilizzare sia fresca che essiccata, ma è consigliabile aggiungerla solo a fine cottura, per evitare che il calore ne diminuisca le proprietà organolettiche.
Come tutte le altre spezie, può essere utile integrarla nella dieta per ridurre il consumo di sale. Inoltre, il suo scarso apporto calorico ( solo 272 calorie ogni 100 grammi), unito al suo naturale potere calmante e distensivo, la rendono particolarmente indicata per le persone che vogliano perdere peso.
Argomenti simili
» Liquirizia: le sue proprietà, calorie, utilizzo in cucina
» Ginepro: le sue proprietà, calorie, utilizzo in cucina
» Dragoncello: le sue proprietà, calorie, utilizzo in cucina
» Curry: le sue proprietà, calorie, utilizzo in cucina
» Cumino: le sue proprietà, calorie, utilizzo in cucina
» Ginepro: le sue proprietà, calorie, utilizzo in cucina
» Dragoncello: le sue proprietà, calorie, utilizzo in cucina
» Curry: le sue proprietà, calorie, utilizzo in cucina
» Cumino: le sue proprietà, calorie, utilizzo in cucina
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.