Fiori di zucca ripieni con nduja e provola silana
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Fiori di zucca ripieni con nduja e provola silana
Fiori di zucca ripieni con nduja e provola silana
Ingredienti x 4 persone:
Fiori di zucca 20
Provola silana 250 gr tagliata in 20 striscioline
‘Nduia 100 gr ridotta in 20 pezzetti
Per la frittura olio di arachide q.b.
Sale q.b.
Per la pastella:
Farina 00 250 gr
Acqua minerale frizzante ghiacciata 250 ml
Sale un pizzico
Un cucchiaio d’olio evo
Preparazione:
Scegliere dei fiori di zucca turgidi e sani. Porre la farina in una ciotola, aggiungere il sale e – piano piano senza formare grumi – versare l’acqua frizzante ghiacciata mescolando continuamente. La consistenza della pastella deve essere abbastanza fluida, ma corposa tanto da potersi tenere aggrappata al fiore senza scorre via. Le farine non hanno sempre lo stesso grado di umidità e quindi non assorbono l’acqua tutte allo stesso modo; i 250 ml della ricetta sono indicativi.
Accorciare il gambo ai fiori, passarli velocemente sotto un filo d’acqua, tamponarli delicatamente con della carta assorbente da cucina e farcirli con una strisciolina di provola ed un pezzetto di ‘nduia (circa un cucchiaino raso).
A questo punto, passarli nella pastella fredda e tuffarli in olio bollente, pochi alla volta per non freddare troppo l’olio.
Girarli una sola volta e, quindi, solo quando una parte è già dorata e croccante. La temperatura ideale e costante per questo tipo di frittura dovrebbe essere intorno ai 170°C, per questo motivo è consigliabile l’uso della friggitrice che tra l’altro permette il riutilizzo dell’olio per due -tre volte. Salare con parsimonia solo a cottura ultimata e subito prima di portare in tavola.
Servire i fiori alla ‘nduia e provola silana appena fritti, caldissimi.
Ingredienti x 4 persone:
Fiori di zucca 20
Provola silana 250 gr tagliata in 20 striscioline
‘Nduia 100 gr ridotta in 20 pezzetti
Per la frittura olio di arachide q.b.
Sale q.b.
Per la pastella:
Farina 00 250 gr
Acqua minerale frizzante ghiacciata 250 ml
Sale un pizzico
Un cucchiaio d’olio evo
Preparazione:
Scegliere dei fiori di zucca turgidi e sani. Porre la farina in una ciotola, aggiungere il sale e – piano piano senza formare grumi – versare l’acqua frizzante ghiacciata mescolando continuamente. La consistenza della pastella deve essere abbastanza fluida, ma corposa tanto da potersi tenere aggrappata al fiore senza scorre via. Le farine non hanno sempre lo stesso grado di umidità e quindi non assorbono l’acqua tutte allo stesso modo; i 250 ml della ricetta sono indicativi.
Accorciare il gambo ai fiori, passarli velocemente sotto un filo d’acqua, tamponarli delicatamente con della carta assorbente da cucina e farcirli con una strisciolina di provola ed un pezzetto di ‘nduia (circa un cucchiaino raso).
A questo punto, passarli nella pastella fredda e tuffarli in olio bollente, pochi alla volta per non freddare troppo l’olio.
Girarli una sola volta e, quindi, solo quando una parte è già dorata e croccante. La temperatura ideale e costante per questo tipo di frittura dovrebbe essere intorno ai 170°C, per questo motivo è consigliabile l’uso della friggitrice che tra l’altro permette il riutilizzo dell’olio per due -tre volte. Salare con parsimonia solo a cottura ultimata e subito prima di portare in tavola.
Servire i fiori alla ‘nduia e provola silana appena fritti, caldissimi.
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